10.12.13-10.03.14


un po' di giorni stani....

17.01.2014 20:56

Ciao a tutti,

che giornate! In questi ultimi 2 giorni è come se ho le “stelle storte”, boh.

Ma andiamo per ordine: 4 giorni fa tutto ok, bella giornata, passeggiata lunga al mare con 2 piccoli trasferte in barca per attraversare un fiume che divide 2 spiaggie a nord di Tamarindo.


Il giorno dopo: ho scoperto la zona alla ricerca delle scimmie in Montainbike.

 

Ho assistito anche una donna più o meno della mia metà che si era scantanto dentro un fosso con un Squad, si era fatto un po’ male ma la cosa più brutta era che ha chiamato con il mio cellulare il suo “ragazzo” di circa 60 anni e questo ha fatto una scena che ho ancora sentito quando ho fatto già chilometri con la bici. Stavo per ritornare, visto che questo signore era tutto gentile fino a che ero nella vicinanza ma poi mi sono detto che sicuramente non cambio la loro vita… 2 americani che vivono in Costa Rica.

Dopo: ho trovato scimmie,

e così sono felicemente ritornata dopo ore di bici (il mio sedere faceva già parecchio male visto che la sella non è imbottito come la mia a casa)… e ho  trovato circa 5-6 chilometri da fare su strada sterrata. Non un grande problema se si è più o meno soli ma erano circa 3 corsie (quella inventata in mezzo usato qualche volta in una direzione, qualche volta nell’altra, c’era molto traffico e un camion superava l’altro anche a circa 70 chilometri d’ora! Si vede meglio con la nebbia nella zona del Po’ in Italia! Per fortuna avevo una scarpetta con me che potevo usare tipo “bandido Western” davanti alla bocca, altrimenti non avrei potuto proprio respirare. Mi sono premiata con il mio gelato confezionato del Costa Rica “2 Pini” al gusto preferito caramello. E di sera altri premi: Tramonto sul mare

 

e poi filetto in un ristorante messicano, il migliore che ho mangiato da 12 anni.

Il giorno dopo (e qui comincia lo stress): mi sveglio e il mio latte è sparito. Negli ostelli c’è spesso un frigorifero per tutti. Uno scrive il nome e data di partenza sopra le sue cose e… qualcuno mi ha rubato il latte, e cafè di mattina senza latte, già che il cafè del Costa Rica è acqua sporca perme, non mi va proprio. Ma non mi va nemmeno andare in pigiama al supermercato…. Vabbè, cafè con zucchero. Ma non mi fa felice.

Dopo: 1 ora e mezza in autobus su strada sterrata (la stessa di prima solo molto più entroterra): tutte le finestre e porta del bus aperto, come sempre. Nessuno sembra essere disturbato a stare in una nuvola di polvere.

Direzione: Santa Cruz dove volevo passare 3 giorni per una festa tradizionale con corrida (giochi con torri). So che in un viaggio come questo non posso fare la schizzinosa/pignola, ma quello che mi aspetto di un hotel è minimo una toilette utilizzabile e una porta sicura e/o un armadio che posso chiudere con luchetto (come si trova negli ostelli). Ma il hotel che avevo prenotato per 40 Dollari a notte era tutto il contrario, incluso superbrutto e sporco. Ho provato a ingoiare il rospo mettendo tutto che ho di valore incluso il pc sul quale sto scrivendo nel mio zainetto, chiuso con lucchetto e via alla festa. Ma dopo solo 30 minuti di passeggiata era chiaro che così non posso ballare, ne festeggiare, ne bere….. E sono ritornato e ho detto che mi dispiace tanto ma in quel modo non aveva senso stare li in un posto dove non c’era altro che la festa…. Mi hanno ridato i miei soldi (120 dollari) e mi sono messa in marcia direzione mare. Dove sono arrivata al buio in un posto che non era programmato. Vabbè…. Unico posto trovabile era un ostello, con altri 5 in stanza, ho dormito poco bene per non dire male e alle 4 mi sono arresa e mi sono alzata.

Poi verso le 8 una bella sorpresa: 2 tartarughe alla spiaggia che mettevano le uova. Questo era bello.

qui la tartaruga scava il buco nella sabbia nel quale poi pone le uova.

e al ritorno nel mare (tutto il processo dura circa un ora) una foto con me:

Dopo ho fatto la spesa, visto che l’unico ristorante che c’è e dove ho mangiato ieri sera era caro e non tanto buono, così ho fatto per 2 giorni la spesa ma quando sono ritornata al ostello mi hanno detto che io ed altri 8 persone dovevano lasciare il posto perché avevano dimenticato una prenotazione. Così erano circa 6 chili di roba di più per traslocare, fra latte, vino, acqua ecc. Meno male che ho imparato abbastanza spagnolo per prenotare telefonicamente altro. Ma c’era sempre 30 minuti di marcia con 20 chili di bagaglio più 6 chili di spesa…… Vabbene, ora sono in un posto migliore, con piscina, bar ecc. E ho fatto una passeggiata lunga con un americano che vive 2 ore nord di New York in un posto dove ora sono circa 20 gradi SOTTO zero e lui passa invece un mese con 30 gradi sopra zero!

Spero che state tutti bene. E spero per me che domani le stelle stanno di nuovo normale per me. Ma non sono sicura che è finita il periodo strano: mi sono già chiusa 2 volte nella stanza, a volte la chiave va, a volte no, solo…. Se non usi la chiave la porta non si chiude proprio e rimane aperto come invito per le zanzare…
Saludos, Martina

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