10.12.13-10.03.14


ultimi 2 giorni: Parco Corcovaro e viaggio lungo

20.02.2014 10:20

Ciao,

già ci sono di nuovo poco dopo: ho avuto il orario sbagliato del autobus, ora devo aspettare un ora e mi sono messa in un bar con Wifi per scrivervi.

Prima la incazzatura di 3 giorni fa: sono arrivata dopo un viaggio veramente massacrante in un "trasporto collettivo" che avevo letto che doveva essere un jeep, 2 ore su strade sterrate da Puerto Jiménez a Carate. Invece era questo mezzo qui:

Credo che all'inizio del mio viaggio avrei potuto anche riderci, ma ero proprio sfinita....

Questo era veramente duro. E visto che il camion partiva alle ore 6.00 era anche freddo, ho ancora dolore alla cervicale. In più non avevo dormito bene: il Hotel Cabina Jiménez è molto bello ma c'erano 2 americani che hanno fatto chiasso fino a che alle ore 4.00 mi sono alzata per riprenderli. La mia sveglia era alle 4.45 e ... non ho più provata a dormire.

Vabbè, arrivata e sopravissuta. Ma non finiva qui: avevo prenotato un Bungalow di 190 mq, e invece... mi hanno dato uno piccolo, sempre bello ma non quello che avevo pagato. In più una cosa ancora peggio: avevo prenotato la guida per il parco: 50 Dollari, incluso i 15 Dollari entrata nel Parco Corcovaro. Turisti (quelli che si vede nella foto) americani mi avevano detto che dal 1. febbraio non si può più entrare nel parco senza guida perchè si erano persi 3 turisti spagnoli e sono rimasti per 3 giorni nel parco non trovando l'uscita... E in più c'erano già morti negli ultimi anni 3 turisti (2 infarti, 1 annegato nel mare). Ho risposto a loro: nessun problema, ho la guida prenotata da 4 mesi.....

MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

la receptionista mi informa all'arrivo che sono l'unica turista che vuole andare il giorno seguente e per questo volevano 100 Dollari.

Mi dispiace, ma proprio non sono disposta a pagare per una persona che fa una passeggiata con me questa cifra. Allora, che fare? Se quelli del Hotel avrebbero avuto un po' di interesse ad offrire un servizio buono, e non avrebbero pensato solo al proprio guadagno (non sono del Costarica ma della Svizzera), allora avrebbero trovato una soluzione. Ho chiesto se non si può chiamare gli alti Hotel se ci sono gruppi, MA non c'è telefono in questa zona, internet è lontano, mi ha detto che va a scrivere mail agli altri ma non sa quando loro vanno a controllare le mail e così era a serio rischio la gita per cui avevo appena fatto 1 giorno e mezzo di viaggio....

uffa

Ma non mi arrendo facilmente. Allora mi sono incaminata per parlare con gli altri Hotel (2 ore cammino zig zag), e alll'entrata del parco (vicino all'ultimo Hotel ma sempre 1 ora di marcia lontano dal mio Hotel... E ho trovato la soluzione:

Ma era proprio mio compito andare sotto il sole cocente in giro per trovarla???

In ogni caso: la regola del "non senza guida" esiste dal primo febbraio ma viene applicata solo dal primo marzo (che fortuna per me). Ora la domanda del biglietto: normalmente ci compra a Puerto Jiménez (2 ore di camion lontano), e... il mio hotel non aveva biglietti d'entrata.... ma ho trovato poi l'Hotel che c'è l'aveva, e bene: il giorno seguente mi sono nuovamente alzata alle ore 4.30 per essere al hotel per comprare il biglietto alle 6.00 e finalmente poco dopo sono entrata nel parco.

Ecco l'alba, questa era uno dei pochi giorni della mia vita che ho visto l'alba e il tramonto sul mare:

vedete che buio? Ed io stavo già "marciando" da circa 40 minuti alla spiaggia. Ecco pochi minuti più tardi:

e "crustacei" al loro lavoro mattutino:

Vi scrivo poi stasera: ma solo in breve: penso / pensavo (?) di aver visto un PUMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Dopo l'entrata c'erano "scimmie maroni" che poi mi hanno ricordato che in Costa Rica non ci sono solo 3 tipi diversi di scimmie ma che ci sono 4. Ma purtroppo sono molto veloci e le foto non sono venuti. Al ritorno li ho rivisti ma ormai non c'era più batteria nella macchina fotografica.

Ritorniamo al Puma, che poi ... Puma non era. Verso le ore 7.00 ho visto una CODA davanti a me, a circa 6 metri. La vegetazione era troppo fitta per vedere il corpo e quando sono arrivata più vicino era già sparito. Questo era vicino al primo grande fiume (comincia con la M....) e così ho seguito la direzione del presunto Puma, caminando in direzione monte nel fiume. Che cavolo di emozione. SOLO QUESTA EMOZIONE valeva la pena di tutte le incazzature e fatiche per arrivare li. Perchè è un sentimento talmente unico, trovarsi assolutamente solo nella giungla in cerca di un puma.

Poi non era un puma, ma lo capito solo circa 40 minuti dopo: era questo animale qua di cui dimentico sempre il nome:

(aggiornato il 23.2.14, continuando il racconto):

Ma scusate, se voi vi immaginate di stare da solo nella giungla, nel unico parco (credo) di Costa Rica dove dicono che ci siano ancora "gatti salvaggi", e vedete una coda come questa, altezza circa fino al mio ombelico, ... che pensate? Vabbè, questa coda è marone scuro ma nell'ombra della giungla sembrava nera...

Qui il fiume nel quale mi sono addentrata nella giungla (con scarpe extra per l'acqua):

E qui una foto del "puma falsa":

Non importa come si chiama questo animale, per me sarà sempre la "puma falsa" :-) 

Questi qui (che di solito ho trovato in gruppo) avevo già visto alla spiaggia Guione vicino Nosara, ma questo qua non avevo mai visto prima nella mia vita, in italiano dovrebbe chiamarsi qualcosa come "orso formica":

Qui lo vedete la mamma con il suo cucciolo sulla schienna: (quando li ho avvistati ho pensato al primo impatto che sono due adulti che fanno l'amore, perchè il "bimbo" è già abbastanza grande")

Il piccolo era anche sceso dalla mamma e si è avvicinato a me, però in quel momento la mia pila della macchina fotografica era finita e così non ne ho una foto. Di sera al ritorno li ho rivisti, ma poi è arrivato un gruppo di circa 8 turisti con la loro guida e per questo se ne sono andati. 

Altre foto del parco e d'intorno:

Questo "granchio da terra" mi ha causato quasi un infarto la sera precedente. Ero alla Beach-house del Hotel (dove c'è praticamente anche una piccola cucina da utilizzare e dove mi avevo tagliato un ananas) e stavo chiacchierando con il personale del hotel, praticando un po' del mio spagnolo, quando qualcosa è andato sul mio piede. Ho fatto un grido e un salto da spaventare tutti. Era buio, e con la mia paura di Tarantule non avevo altra reazione nel mio repetorio... Fuori le torce e abbiamo trovato il colpevole. Visto che nelle foto è sempre difficile capire quanto grande sono gli animali nella foto uno dei ragazzi è stato così gentile a metterci sua mano vicino, come referimento per voi: 

Non è una foto di qualità, ma vi da un idea che sono grandi come una mano.

Questa foto qui è una delle migliaie di viste bellissime dal sentiero nel parco. Il sentieri è fatto molto vicino alla spiaggia, è sicuramente più faticoso di caminare dentro la giungla ma offre il vantaggio che si trovano più animali. E in più - più importante - offre l'ombra. La spiaggia è esposta esattamente al SUD (questo permette di vedere sia alba sia tramonto dalla spiaggia) ma questo significa per chi camina alla spiaggia, che non c'è ombra per niente. E con circa 40 gradi e un grandissimo grado di umidità è sicuramente consigliato di cominare sul sentiero dentro la giungla, dove c'è (non c'è in tutta la lunghezza del percorso):

La giornata si conclude con il tramonto sul mare. Visto che a Carate non c'è NIENTE tranne 2-3 Hotel, nemmeno un bar, niente di niente, volevo poi di sera leggere. Ma il Hotel non aveva una lampadina da comodino da prestarmi e la lampada in stanza permetteva appena di trovare il letto... Fuori allora la torcia, con strani suoni intorno a me, che poi (penso) erano però provocati maggiormente dai granchi colorati. Non ho visto il puma accanto al mio letto, ne da altre parti. Una foto della casetta dove ho dormito:

Questo era mia doccia per 2 giorni, con acqua fredda come sempre qui in Costa Rica, ma qui è speciale: sei all'area aperta e se qualcuno passa..... non importa, sono cavolo loro, no?

Come l'ultima foto del Parco Corcovaro: alba prima di mettermi in viaggio:

Per questa foto mi sono bagnata il pigiama fino al sedere. Ma quanti sacrifici faccio per voi che leggete il mio blog e viaggiate virtualmente con me.
Saludos! Martina

 

 

 

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