10.12.13-10.03.14


Carnevale in Puntarenas (devo ancora raccontarvelo) e primo giorno in Puerto Viejo

23.02.2014 18:23

Oh sole mio! Mi manca l'Italia e gli italiani: non dico che sono perfetti (ne il paese, ne la populazione) ma... dove c'è l'amore c'è l'amore, non c'è niente da fare.

Non sono riuscita per niente ad innamorarmi di Costa Rica. Mi ricordo che nel 1992 quando sono arrivata a marzo li per fare un mese di scuola per imparare l'italiano l'amore ha già cominciato poco dopo la frontiera, senza ragione, semplicemente così: mi sono sentita come se fossi a casa. Ho provato diverse volta - a me ed a chi me lo ha chiesto - di spiegare il mio amore per l'Italia ma è difficile spiegarlo.

QUESTO non è assolutamente successo per il Costa Rica, non per me. So che qui vivono un mucchio di stranieri, in primis americani, ma anche tedeschi, italiani ecc. ma a me non è successo di prendere un "feeling" per questo paese. Vuol dire: non vi preoccupate, non vado a vivere in Costa Rica.

Ok, vi racconto gli ultimi giorni dopo il parco Corcovaro. 

Il viaggio dal parco ha cominciato con 2 ore strada sterratttttiiiiisssimmmma e bien, poi di fretta alla barchetta che mi ha portato da Puerto Jiménez a Golfito:

come vedete: non c'era nemmeno un bagno, ma ormai ho fatto TRAINING della mia veschica: quando viaggio non bevo quasi niente, dopo idrato nuovamente con molti liquidi l'organismo.

Dopo: ho visto partire il bus di coincidenza, e dopo l'ultima esperienza nella zona ho deciso per un "taxi collettivo" un minibus, 30 minuti fino a Rio Claro, dove poi va il Bus direzione nord, Dominical ecc. Spese: 3 Dollari, locali pagano 2 dollari per lo stesso tragitto. Poi: altre 2 ore di attesa. Alle 13 doveva andare il bus a Dominical, però - chissà perchè - non andava fino a li, allora ho aspettato il bus per San José, di cui non sapevo niente, ma va benissimo. Li il autista ha preso 14 Dollari da me (come ho visto più tardi di più degli altri) e non mi ha dato il biglietto... Tutti avevano il posto numerato, io no, ma si trova sempre un buco, no?

Sono andata fino a Quepos, malgrado che mi ha fatto pagare fino a San José, perchè non volevo arrivare più al nord perchè sarebbe stato dopo il tramonto. E questa era l'unica notte che non avevo prenotato, perciò: cercare Hotel con la valigia in mano.... ok, nessun problema. Taxi (altri 3 Dollari) dalla strada principale circa 3-4 chilometri al centro. Taxi "nero", non ufficiale. Dopo aver trovato la sistemazione per una notte ho fatto la corsa prima del buio al mare: però ero circa 5 minuti in ritardo per il tramonto sul mare, poi: negozio souvenir chiuso. Riprovo il giorno dopo. (con successo)

Di sera ho lavorato tutta la sera, visto che 2 giorni ero senza internet, e alle 22.00 un giovane e bello Peruiano che vive a Bali mi ha chiesto di andare a una festa, ma ... ho preferito finire il lavoro. Alle 3 di notte (dormivo con altre persone insieme in un ostello) mi ha assalito poi, ubriachissimo e voleva fare.... Non era facile convincerlo dal mio NO.

Giovedì mattina poi solo 3 ore di bus da Quepos a Puntarenas: li il bus ha fatto un mezz'oretta pausa in un posto dove hanno adirittura fatto per le zigarette il prezzo turistico: 3,30 Euro invece di 2,30 Euro che costano normalmente le zigarette qui. Ma va..... 

Il hotel a Puntarenas aveva terrazza vista mare, certamente come d'appertutto qui senza permesso di fumare. Direttamente davanti al terrazzo, fra il Hotel e il mare: le giostre per il carnevale.

Vista dal Hotel con giostre per la festa:

e il tramonto per chi non ha voglia di cercare un posto migliore:

e qui vedete un camion dei vigili di fuoco:

Di giorno succedeva quasi niente, ma poi verso le 19.00 si è riempito e ho cominciato il mio giro, prima andando a un Steakhouse per mangiare un bel filetto. Ho solo mangiato 3/4 perchè poi una formica ha attaversato il piatto e mi ha rovinato il appetito, ma forse ero già sazia abbastanza.
Ho incontrato poi in strada un ragazzo italiano che ho conosciuto a Playas del Coco, e che vive qui da ottobre, e abbiamo chiacchierato e passeggiato 2 orette insieme.
Non aveva voglia di ballare, ma io si, così ci siamo salutati alle ore 22.00 e ho ballato un po'.

Il giorno dopo: giro a Puntarenas. E' una cittadina su una penisola, abbastanza grande, e si trova di tutto. In tante cittadine in Costa Rica si ha difficoltà di trovare un negozio con quello che vuoi comprare, a Puntarenas invece trovi tutto.

Però l'atmosfera è un po', come dire/scriivere, decadente. Tantissimi persone in giro con ovvie problemi di alcool, non curati, problemi di droga, senza denti o denti daneggiatissimi. Ma questo si trova anche in altre parti del Costa Rica. Solo che qui a Puntarenas mi hanno chiesto circa 8 volte soldi solo in una giornata (che non è normale per Costa Rica) e ogni volta che ho accesso una zigaretta mi hanno chiesto zigarette....

Il proprietario del Hotel (americano, circa 50 anni, vive da 5 anni in Costa Rica e prova a vendere il suo hotel perchè vuole andare via) mi ha però detto che queste persone che chiedono soldi non sono per la maggior parte di Puntarenas, ma sono li solo per il carnevale.

Ma scusa: se non hai soldi vai a una festa in una città lontana da casa tua??? Boh.

In ogni caso: Carnevale non era: ho visto SOLO una persona mascherata da pagliaccio, ma per il resto era semplicemente come una festa di paese, con tanto da mangiare, musica, da bere certamente e da ballare.

Il giorno dopo (sabato) poi 3 ore per attraversare il Costa Rica. Di mattina ho visto la costa del Pacifico, di sera del Atlantico. Nel secondo bus ho fatto una bella chiacchierata con una donna del Nicaragua, molto gentile.

Oggi ho fatto il mio primo vero giro a Puerto Viejo, ieri ho visto poco, ero impegnata a sistemarmi, fare la spesa al supermercato e pagare l'appartamento e la scuola. Finalmente ho una mia cucina con frigorifero tutto mio. Ma, non del tutto, scusa: divido la cucina con qualche formica e un scarafagio grande veloce e sgradevole e non riesco a amazzarlo, ma ora ho la scarpa sul tavolo accanto al pc (non posso usare scarpe in casa o sul terazzo) e se lo becco....

A mezzogiorno ho visto una signora appendere un foglio nella bachecca pubblica: mi ha detto che 2 ore dopo facevano una grigliata con musica dal viso: 3 Euro per un piatto di Pollo cosìììììì: e mi ha fatto vedere con la mano un grande piato. Sono poi andata li e per 4 (non 3) Euro mi hanno dato UNA coscia di pollo con 2 cucchiai di insalata di cavolo rosso, sbanchito, vuol dire non di oggi... Il primo piatto che volevano darmi era con il pollo totalmente brusciato, e si sono meravigliati che non lo ho accettato. Il secondo mezzo crudo. Erano americani. Ho mangiato quella parte che non era cruda, ormai avevo fame, e dopo sono andata da un altra parte per un Banana Split. Qui c'è una gelateria italiana, ma come ha amesso il proprietario stesso "con gelato italiano meno elaborato". Per questo ho provato oggi la seconda gelateria: domani poi provo la terza che ho visto. L'unico gelato veramente buono che ho mangiato non convezionato fin'ora in Costa Rica era a Jacò: la barca (o el barco?)

Nel paese ho poi chiesto in una agenzia che organizza gite, per informarmi per il fine di settimana. Sarebbe una buona cosa fare una gita già "preconfezionata" invece di dover cercare tutto da me: ma tutti i prezzi sono per coppie: sempre il prezzo solo valido se si va in due. Però non era nemmeno gentile per niente. E non ho più voglia di dare i miei soldi a gente che non mi tratta amabilmente. Ho tempo per decidere quello.

Domani comincia la scuola: 5 ore da lunedì a giovedì, così posso fare qualcosa questo fine di settimana, e prendere la settimana dopo poi il bus presto venerdì per ritornare a San José. Credo che ho già scritto che la insegnate non è madrelingua spagnolo ma greca, e stasera mi hanno chiamato che sono altre 2 persone che fanno lezioni insieme con me, speriamo bene che hanno lo stesso livello.

Questa scuola qui non è una vera scuola. Usano una stanza di un hotel per dare lezioni, e ... dai, vediamo domani.

Ieri sera ho sentito nella tv che mi trovo ora nella zona con più criminalità (pensavo che fosse nella capitale che ho sopravissuto senza danni): Limon provincia. Ma non vi preoccupate: evito rischi.

A proposito rischi: non ho ancora visto un serpente in Costa Rica, e vi giuro: mi infilo nella giungla come raramente lo fanno altri turisti. Ma niente.

Saluti, Martina

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