12.dic. 2013, ore 14.00:

primo giorno in Costa Rica. La mattina ha cominciato bene con sole e pocchissime nuvole, alle 6.00 c’erano già 24 gradi e poi…. Sono salita sul vulcano Poàs e appena arrivata ha cominciato a piovere. Il bus che porta al vulcano si ferma all’entrata del parco e visto che pioveva ho deciso di andare domani (spero) sul vulcano e ho mi sono incamminata per il hotel. Languillas Lodge. 30 minuti strada asfaltata e poi in dicesa 30 minuti una strada sterrata che non farei nemmeno in un 4x4, più buche che strada, molto aventuroso. E tutto quello con la pioggia fine e costante, 17 chili di zaino sulla schiena e 3 chili davanti…. Da ridere per chi è cresciuta nella pioggia come me (in Germania).

L’accoglienza nel Lodge è stato molto carino, una coppia intorno ai 55 anni che vive proprio lontano dal mondo. E il pusto: RUSTICO è la parola che descrive meglio il tutto. Visto che non c’è niente vicino (ne bar, ne supermercato, ne ristorante) mi sono poi incamminata per il paesino, ma dopo un ora, in vista del primo ristorantino, ho lasciato stare l’idea del supermercato e sono seduta ora nel mio primo ristorante, con un bicchiere di vino “tinto” in mano, così chiamano qui il vino rosso, nella speranza che aiuta a scaldarmi. Non che non mi sia vestita in modo giusto, ma il essere bagnato più vento ti arriva fin dalle ossa.  Non vedo un termometro esterno ma credo che siamo ora a 13 gradi.

Ohhhhhhhh, in questo momento si sta schiarendo il cielo un po’ e farò una foto dalla finestra panoramica che deve essere veramente incredibile guardarci fuori quando c’è bel tempo.

Ho scoperto che nel Hotel non c’è internet…. Boh. Pensavo di aver solo prenotato dove dicevano/hanno scritto di avere internet. Vuol dire: metterò tutto online fra qualche giorno.

ancora in Italia: prima tappa Malpensa